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Si può negoziare un valore?

GRUPPO TOOLBOX

Gruppo 2 – attività di argomento generico
Gruppo 3 – attività di argomento curricolare – ambito storico/geografico/sociale

DESTINATARI

una classe di studenti dai 14 ai 18 anni (dimensione del gruppo: almeno 8 e massimo 35 partecipanti)

COMPETENZE INTERCULTURALI

  • tolleranza
  • empatia e decentramento
  • consapevolezza e conoscenza di se stessi

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

  • capire il concetto di valore e riflettere su di esso
  • imparare ad ascoltare le prospettive di altri, per stabilire argomenti e negoziare

TEMPO

Il tempo necessario varia, ma è stimato tra 1 e 2 ore (circa 10 minuti per spiegare l’esercizio, 20 minuti di scambio, tra 20 e 60 minuti di ricerca del compromesso, e altri 30 minuti per il debriefing). Sono possibili variazioni che richiedono più tempo.

MATERIALE NECESSARIO

  • una stanza abbastanza grande per far muovere i partecipanti
  • le carte da gioco, ognuna con un’affermazione (ad esempio “Nessuno è più degno di fiducia”, “Gli umani dovrebbero vivere in armonia con la natura in ogni modo possibile”). Basta avere sufficienti carte per distribuirne almeno 8 ad ogni partecipante. Ci possono essere duplicati, ma ci dovrebbero essere almeno 20 carte diverse

ISTRUZIONI

Preparare le carte. Assicurarsi di esprimere, nelle affermazioni, valori, credenze o idee radicate su ciò che è bene e ciò che è male. Inoltre, cercare di assicurarsi che ogni affermazione sia condivisa da almeno uno dei partecipanti.

  • Dopo aver spiegato l’esercizio ai partecipanti, distribuite casualmente le carte, assicurandosi che ognuno riceva almeno 8 carte.
  • Chiedere ai partecipanti di scambiarsi le carte cercando di cedere le carte di cui non condividono le affermazioni e di ottenere quelle che invece condividono – Non c’è nessun obbligo di scambiare 1:1, l’unica regola è che nessuno dovrebbe mai avere meno di 2 carte.
  • Una volta che lo scambio è terminato, chiedere ai partecipanti che hanno carte che secondo loro esprimono valori simili di riunirsi in gruppo. Dovrebbero discutere su cosa hanno in comune. Si può anche chiedere loro di concentrarsi sulla provenienza di questi valori e perché hanno valori simili.
  • Chiedere ai partecipanti di trovare qualcuno che possieda valori molto diversi dai propri. Queste coppie dovrebbero cercare di trovare valori comuni sulla base di ciò che hanno sulle loro carte.  I partecipanti potrebbero essere tentati di trovare compromessi in dichiarazioni più astratte o molto ampie e quasi senza significato. Sottolineare l’importanza di rimanere il più concreti possibile.
  • Terminare l’esercizio quando si ritiene che la maggior parte delle coppie abbia presentato due o tre dichiarazioni di compromesso. Con l’intero gruppo, avviare il debriefing, ponendo le seguenti domande:
    • Cosa pensano i partecipanti dell’esercizio? È stato facile scambiare valori? Che cosa lo ha reso facile/difficile?
    • Hanno scoperto qualcosa sui propri valori – e da dove provengono?
    • Come si sono sentiti nel cercare il compromesso sui propri valori? Cosa lo ha reso particolarmente difficile? Come si può compromettere i propri valori?
    • I valori sono spesso visti come alla base della “cultura”, e sono così profondamente radicati che la maggior parte delle persone trova difficile negoziarli. Come possiamo realmente vivere insieme interculturalmente? Ci sono alcuni valori comuni che tutti possono accettare? Come si può vivere insieme se non si accettano i valori altrui? Che tipo di accordi si possono trovare?

SUGGERIMENTI

La formulazione delle affermazioni sulle carte è molto importante: evitare di utilizzare concetti troppo ampi (tutti potrebbero essere d’accordo) o troppo specifici.

FONTI

Council of Europe and European Commission, 2000, Intercultural Learning T-kit 4, p. 54

http://pjp-eu.coe.int/documents/1017981/1667917/tkit4.pdf/1e4f2f12-6448-4950-b0fd-5f4c94da38e2

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