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La cultura come iceberg

GRUPPO TOOLBOX

Gruppo 2 – attività interdisciplinari

DESTINATARIO

studenti dai 14 ai 18 anni

COMPETENZE INTERCULTURALI

  • conoscenza e comprensione della cultura in generale
  • conoscenza e comprensione delle altre culture
  • valorizzare/rispettare le differenze e diversità culturali

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

  • comprendere il concetto di futuro
  • diventare consapevoli della propria cultura e riconoscere la sua influenza sul proprio comportamento e atteggiamento
  • imparare e comprendere le istituzioni, le abitudini, le tradizioni, le pratiche e le questioni attuali in un paese specifico
  • poter discutere di culture senza stereotipi e pregiudizi

TEMPO

1 lezione

MATERIALE NECESSARIO

  • flipchart, fogli e pennarelli
  • immagine e teoria dell’iceberg culturale e descrizione (vedi appendice 1)
  • oggetti e immagini portati dagli studenti

ISTRUZIONI

Chiedere agli studenti di portare un oggetto o un’immagine che rappresenti la propria cultura e spiegare i motivi della scelta.

Disegnare l’immagine di un iceberg sulla flipchart e metterla su un tavolo. Aggiungere tutti gli oggetti o le immagini sulla punta sopra l’acqua.

Spiegare il modello iceberg della cultura: ciò che è facilmente visibile rappresenta solo il 10% della cultura.

Chiedere agli studenti di trasferire le diverse caratteristiche della cultura elencate di seguito (appendice 2), sotto o sopra la linea di galleggiamento. Ricordare che ciò che è sopra e visibile è considerato comportamenti e artefatti osservabili mentre sotto la linea appaiono le credenze invisibili, i valori e i tabù che vengono trasmessi attraverso la cultura

Aprire il dibattito sul rapporto tra gli aspetti visibili e invisibili della cultura. Ad esempio, le credenze religiose si manifestano chiaramente in certe ricorrenze religiose, mentre il concetto di modestia può influenzare gli stili di abbigliamento.

Facilitare la discussione per capire che gli oggetti rappresentano i valori e le credenze che non sono visibili (la parte del 90% dell’iceberg) e scriverli nella parte sommersa dell’iceberg (o collegarli insieme se sono già stati elencati).

Riflettere su come comportamenti diversi potrebbero essere causati dallo stesso valore. Ad esempio, come le culture mostrano rispetto per l’età? Dando un posto in autobus? Portando le buste della spesa? Aiutando ad attraversare la strada? Ospitando i parenti anziani? Trasferendo le persone anziane in una casa di riposo?

Allo stesso modo, pensate a comportamenti simili che potrebbero essere influenzati da valori diversi (opposti?): ad esempio, qualcuno che lavora ore extra potrebbe essere spinto da ambizione ma anche dal desiderio di garantire un maggior benessere economico alla sua famiglia?

Conclusione: quando ci confrontiamo con un’altra cultura, tendiamo ad interpretare il comportamento altrui attraverso il nostro iceberg, i nostri valori e credenze e ciò può essere la causa dello shock culturale. È importante tenere presente che il comportamento visibile è radicato nei valori che non sono chiaramente visibili.

SUGGERIMENTI

Le conclusioni aprono la porta per un’attività sulla sospensione del giudizio.

FONTI

Storti C. – L. Bennhold-Samaan, 1998, Culture Matters: The Peace Corps Cross-Cultural Workbook

APPENDICE

IT – La cultura come iceberg – Appendice 1

IT – La cultura come iceberg – Appendice 2

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