Bafa Bafa
GRUPPO TOOLBOX
Gruppo 4 – attività per l’organizzazione di mobilità internazionale
DESTINATARI
studenti dai 14 ai 18 anni
COMPETENZE INTERCULTURALI
- empatia e decentramento
- conoscenza e comprensione delle altre culture
- consapevolezza e conoscenza di se stessi
- valorizzare/rispettare gli altri esseri umani
- flessibilità e capacità di adattamento
- tolleranza per l’ambiguità
OBIETTIVI DI APPROFONDIMENTO
Bafa Bafa è una simulazione culturale che sviluppa le competenze culturali degli studenti aiutandoli a comprendere l’impatto della cultura nelle decisioni e nei comportamenti. Gli studenti affrontano uno “shock culturale” quando visitano paesi stranieri e interagiscono con persone che hanno valori e comportamenti diversi.
- aiutare gli studenti a capire il concetto, il potere e l’importanza della cultura
- aiutare gli studenti a valutare le differenze culturali
- preparare gli studenti a visitare paesi con culture differenti
- aiutare gli studenti di un paese con una cultura dominante a valorizzare le culture delle altre persone
- ridurre lo stress in gruppi multiculturali
TEMPO
- da 1 a 2 ore per l’attività
- da 1 a 2 ore per il debriefing
MATERIALE NECESSARIO
- 2 aule
- descrizione di due culture differenti (preferibilmente su carta colorata)
- cartellini per i nomi (metà contrassegnati “Alfa” in rosso, metà contrassegnati “Beta” in blu)
- 1 scatola da 100 graffette piccole per il gruppo Alfa
- 1 scatola da 100 graffette grandi (più grandi possibile)
- si può usare qualunque altro piccolo oggetto al posto delle graffette se disponibile nelle quantità necessarie
- braccialetto per il leader del gruppo Alfa
ISTRUZIONI
Spiegare agli studenti gli obiettivi della simulazione e dividerli nei gruppi Alfa e Beta: ogni gruppo ha un comportamento distinto che corrisponde ad un codice culturale implicito. Gli studenti si raggruppano in base al gruppo di appartenenza. Spiegare agli studenti i costumi della propria cultura (vedi appendici). Evitare che il gruppo Alfa senta la spiegazione del gruppo Beta e viceversa.
Per spiegare meglio la cultura ai gruppi rispondere alle seguenti domande:
- Come ci relazioniamo gli uni con gli altri in questo gruppo?
- Cosa ci rende felici?
- Siamo pacifici o bellicosi?
- Tendiamo a dominare, osservare, seguire o adattarci?
- Qual è l’obiettivo del mio gruppo?
- La nostra religione: c’è un entità superiore o un ministro religioso che viene adorato? Abbiamo dei rituali?
- Di cosa vive il mio gruppo e possiamo procuracelo?
Inoltre i comportamenti e le espressioni corrispondenti ai seguenti stimoli o emozioni dovrebbero essere stabiliti e provati:
- incertezza, paura degli stranieri, situazioni spaventose
- rifiuto
- benvenuto (da parte di stranieri e membri del proprio gruppo)
- affetto
- piacere
- amore e odio
- richiesta di aiuto
- aiutare qualcun altro
Quando tutti gli studenti hanno capito e hanno provato le proprie reazioni, entrambi i gruppi scelgono un osservatore da inviare nell’altro gruppo. Durante la permanenza degli osservatori gli studenti dovranno immedesimarsi nella loro cultura e recitare reazioni e comportamenti come stabilito. Gli osservatori dovranno cercare di apprendere il più possibile dal gruppo osservato senza fare domande esplicite. Quando il tempo dell’osservazione è finito ogni osservatore ritorna al proprio gruppo e racconta cosa ha appreso.
Basandosi sul racconto dell’osservatore ogni gruppo decide il modo migliore per interagire con l’altra cultura. Una volta deciso ogni gruppo invita pochi membri alla volta a visitare il gruppo con l’altra cultura. A seconda dei racconti dei visitatori la strategia di interazione con l’altra cultura viene alterata e migliorata. Quando tutti gli studenti hanno visitato l’altro gruppo si conclude la simulazione.
Riunire gli studenti per la discussione finale. È compito dell’insegnante guidare la discussione finale verso l’obiettivo desiderato. Se si vuole preparare gli studenti a viaggiare all’estero e ad interagire con culture straniere può essere interessante discutere del concetto di cultura. Se l’obiettivo principale è affrontare il tema della diversità ci si può concentrare su strumenti e metodi per creare un ambiente sicuro ed accogliente per tutti.
Il gruppo di studenti, anche grazie alla guida dell’insegnante, dovrebbe essere in grado di rispondere e riflettere sulle seguenti domande:
- che cosa hai provato quando ti stavi preparando a “recitare” il ruolo di una cultura diversa?
- cosa hai provato quando degli stranieri sono venuti a visitare il tuo gruppo?
- che cosa hai provato visitando un gruppo con una cultura, linguaggio e comportamenti che non conoscevi?
- l’altro gruppo ha reagito come previsto?
- come hai provato ad adattarti?
- puoi spiegare la cultura dell’altro gruppo?
- puoi spiegare la tua cultura?
- questa simulazione ti fa venire in mente qualcosa?
SUGGERIMENTI
I gruppi dovrebbero scegliere gesti e comportamenti semplici per evitare di complicare ulteriormente l’attività
FONTI
http://www.dija.de/toolbox-interkulturelles-lernen/methodenbox-interkulturell