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PRESENTAZIONE DELLA FORMAZIONE DEGLI INSEGNANTI

Sviluppare competenze interculturali significa imparare a capire come pensano, sentono e agiscono altre persone. Abbiamo bisogno di competenze interculturali non solo per comprendere persone di culture diverse, ma anche per superare le differenze all’interno della nostra stessa cultura.
Il progetto pilota Erasmus+ Intercultural Learning for Pupils and Teachers ha sviluppato un corso di formazione per insegnanti mirato a sviluppare maggiori competenze interculturali. Il corso è completato da una “cassetta degli attrezzi” (una toolbox) mirata ad includere un approccio interculturale al programma scolastico.
Durante “Intercultural Learning for Pupils and Teachers” tutte le organizzazioni aderenti al progetto hanno organizzato corsi di formazione per insegnanti tra ottobre 2017 e marzo 2018: al termine del progetto circa 300 insegnanti europei sono stati formati nei Paesi delle organizzazioni partner e oltre 4000 studenti hanno seguito con grande successo alcune delle attività della Toolbox.

Le sessioni di formazione vengono ora pubblicate online er quei docenti e formatori interessati a organizzare percorsi di formazione per i loro colleghi nelle loro scuole. Il percoso mira a rendere i partecipanti

  1. consapevoli e in grado di presentare le proprie esperienze interculturali e migliorare le loro competenze
  2. capaci di collegare alcune teorie educative interculturali ai comportamenti osservati
  3. consapevoli delle opportunità di mobilità per i loro studenti e di come valorizzarle
  4. in grado di iniziare a valutare le competenze interculturali dei loro alunni
  5. orientati ad implementare un approccio sistemico all’apprendimento interculturale all’interno della propria scuola
  6. in grado di approfondire le risorse esistenti online
  7. in grado di creare moduli di apprendimento interculturale collegati a specifici programmi di studio e a progetti interdisciplinari

Nelle pagine seguenti vengono suggerite tre agende e otto sessioni di formazione a cui le scuole o le comunità educative si possono ispirare. I partner del progetto pilota Erasmus sono disponibili a dare suggerimenti, consigli o sostegno a tutti gli interessati.

Descrizione delle Sessioni

Le singole sessioni possono essere assemblate insieme a seconda del tempo disponibile per il corso.

Benvenuto e introduzione”  serve come introduzione e rompighiaccio, “Il mio io interculturale” mira a far riflettere gli insegnanti su se stessi come esseri interculturali e presenta alcuni dei concetti base sull’apprendimento interculturale. “Apprendimento interculturale nell’educazione fornisce informazioni sulle linee guida istituzionali sull’argomento e aiuta i partecipanti a condividere esperienze su come questi percorsi sono già affrontati nelle loro scuole. “Suggerimenti per la valutazione delle competenze interculturali”  fornisce alcuni riferimenti per la valutazione delle competenze interculturali con indicazione di possibili strumenti, risorse, bibliografia. “Introdurre la Toolbox per l’apprendimento interculturale a scuola e D.I.V.E.” così come “Le opportunità offerte dalle attività della Toolbox” hanno lo scopo di far conoscere la toolbox pubblicata nel sito web e di praticare alcune delle attività proposte. “Pianificazione dell’implementazione del Toolbox Interculturale nella scuola” si  concentra sull’organizzazione di un piano da sviluppare nella scuola di provenienza dei partecipanti. La “sessione di chiusura” consente ai partecipanti di riflettere su ciò che hanno appreso.

 

Prima di Iniziare

Per ottenere il massimo dalle sessioni di formazione, i partecipanti dovrebbero essere invitati a svolgere in anticipo alcuni compiti:

  • Riflessioni sull’apprendimento interculturale:
    • riflettere su cosa sia l’apprendimento interculturale.
    • riflettere su se e come l’apprendimento interculturale è presente nella loro pratica di insegnamento.
  • Questionario sulla dimensione interculturale della scuola: completare il “Questionario di autovalutazione della dimensione interculturale della propria scuola” (disponibile qui) , insieme al proprio dirigente scolastico per definire i bisogni e le priorità della scuola stessa. Una copia del questionario compilato va portata all’incontro di formazione e verrà utilizzata in una delle
  • Riflessione sugli “incidenti critici”: un incidente critico è il risultato di incomprensioni o conflitti interculturali che hanno portato a nuove conoscenze e abilità. È dovuto a un’interazione inaspettata o casuale con una o più persone di background, credenze o comportamenti diversi dal proprio o da ciò a cui si è più abituati. I partecipanti dovrebbero pensare a un incontro interculturale di cui hanno fatto parte o di cui sono a conoscenza, ricordando le loro sensazioni e reazioni per essere pronti a condividerlo con una o più persone durante il corso di formazione.
  • Infine si consiglia di chiedere ai partecipanti di portare i propri personal computer per esplorare i contenuti nel sito Web e della toolbox delle attività.
  • Spazi e materiali: molte delle attività suggerite sono interattive. Pertanto, le attività di formazione richiedono una grande sala per accogliere tutti i partecipanti con uno spazio appropriato affinché si possano muovere per le attività dinamiche. La stanza dovrebbe essere allestita con sedie disposte a semicerchio e dovrebbe includere:
    • un computer con connessione a Internet
    • un proiettore e lo schermo per la proiezione di dati
    • una stampante con eventuali cartucce aggiuntive di inchiostro o toner
    • una lavagna a fogli mobili
    • 50 fogli di carta a fogli mobili
    • pareti o spazio per poter appendere i poster con i risultati del lavoro dei partecipanti

I Materiali Necessari Ai Partecipanti Per Svolgere Le Attività di Formazione

Lista consigliata: l’elenco che segue è stato stilato pensando a un seminario di tre giorni per un gruppo di 20 partecipanti. Le quantità dovrebbero essere adattate in base al numero e tenendo conto di eventuali variazioni all’ordine del giorno, qualora venga modificato o vengano previste attività aggiuntive.
Prestare attenzione alla sostenibilità: RIUTILIZZARE, RIDURRE E RICICLARE!

  • 100 fogli di carta bianca A4
  • 50 fogli di carta colorata A4  (soprattutto in diversi colori)
  • 24 fogli di indici A5 colorati (in diversi colori)
  • 5 pad colorati di note Post-it (di varie dimensioni, stili )
  • 3 pennarelli neri, buona qualità
  • 8 pennarelli colorati, buona qualità
  • 12 pennarelli  colorati
  • 3 singoli rotoli di nastro adesivo di buona qualità
  • 10 fogli di punti colorati
  • 25 penne (nero o blu)
  • 1 spillatrice e molte graffette
  • 2 tubi di colla
  • 2 paia di forbici
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