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GRUPPO TOOLBOX

Gruppo 3 – attività curricolari – ambito linguistico/artistico/espressivo

DESTINATARI

una classe di studenti dai 14 ai 18 anni

COMPETENZE INTERCULTURALI

  • tolleranza
  • consapevolezza e conoscenza di se stessi
  • approccio multiprospettico
  • competenze linguistiche e capacità comunicative
  • capacità di ascolto e osservazione

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

  • praticare le tecniche di persuasione
  • sfidare le opinioni degli studenti su razzismo, antisemitismo, xenofobia e intolleranza
  • sensibilizzare l’autocoscienza degli studenti sul ruolo che essi svolgono come membri della società
  • far sì che gli alunni condividano i propri pensieri e opinioni
  • riconoscere le diverse opinioni all’interno di un gruppo
  • abbattere le barriere di comunicazione e incoraggiare tutti a esprimere la propria opinione
  • rendere gli allievi consapevoli di quanto velocemente possiamo prendere una decisione e poi come siamo fortemente incapaci di accettare il punto di vista dell’altro

TEMPO

1 lezione

MATERIALE NECESSARIO

  • un elenco di frasi

ISTRUZIONI

Chiedere ai partecipanti di immaginare che da un lato della classe ci sia un segno meno (-) e che dall’altro ci sia un segno più (+).

Spiegare che state per leggere delle frasi e che i partecipanti dovranno spostarsi verso il meno se non sono d’accordo, verso il più se sono d’accordo e rimanere al centro se non hanno opinione, il tutto senza parlare.

Leggere la prima frase.

Una volta che tutti sono nella posizione prescelta, chiedere a chi si è spostato da un lato di spiegare agli altri i motivi della propria scelta. Dovrebbero cercare di convincere il resto del gruppo che hanno ragione e che gli altri dovrebbero unirsi a loro. Lasciare 5 minuti.

Quando tutti hanno parlato, invitare chiunque a cambiare la propria posizione.

Leggere ogni frase e ripetere il processo.

Una volta che tutte le affermazioni sono state discusse, analizzare l’attività facendo le seguenti domande:

  • Come ti sei sentito durante l’esercizio?
  • È stato difficile scegliere? Perché?
  • È stato difficile stare al centro e non poter parlare?
  • Quali tipi di argomenti sono stati usati, a quali fatti o emozioni vi siete appellati per convincere gli altri della vostra posizione?
  • Quali sono stati più efficaci?
  • Ci sono similitudini tra ciò che la gente ha fatto e ha detto durante questo esercizio e la realtà?
  • Le frasi lette sono sensate?
  • L’esercizio è stato utile?

SUGGERIMENTI

Per facilitare la partecipazione potete invitare gli alunni particolarmente silenziosi ad esprimere la propria opinione. Allo stesso modo chiedere a qualcuno che interviene spesso di lasciare spazio agli altri.

Le dichiarazioni sono necessariamente controverse. È importante spiegarlo alla fine dell’attività.

Si possono sviluppare discussioni su più punti:

  • Nonostante la loro ambiguità, c’è anche una certa verità nelle affermazioni. Spiegare che durante una conversazione le persone possono comprendere cose diverse nella stessa affermazione.
  • È anche normale che le persone pensino diversamente. Non c’è necessariamente un’opinione o una posizione giusta o sbagliata. Ciò che è più importante è conoscere e capire le ragioni che hanno motivato la posizione.
  • Cercare di tracciare i legami con la realtà della vita quotidiana. Spesso pensiamo solo ad una parte di un problema. A volte può capitare che ci venga chiesto di prendere posizione, ma non sempre abbiamo la possibilità di riflettere profondamente sul perché lo abbiamo fatto.
  • Potresti chiedere al gruppo di considerare come questo influenzi la democrazia.
  • Quanto noi in realtà ascoltiamo i punti di vista delle altre persone? Quanto rendiamo chiari i nostri? Più vaghi siamo più nutriamo ambiguità e rischiamo di essere fraintesi.
  • Quanto siamo coerenti nelle nostre opinioni e idee?

Alcuni esempi di frasi da usare:

  • I musulmani non possono realmente integrarsi nelle società europee
  • Il nazionalismo significa guerra
  • Gli uomini sono più razzisti delle donne
  • È meglio essere nero di gay
  • I rom (zingari) sono l’unico vero popolo europeo
  • I giovani sono in prima linea contro gli attacchi razzisti
  • Gli immigrati tolgono case e posti di lavoro
  • L’amore può risolvere qualsiasi problema

FONTI

M. Taylor et alii, 1995, All different – All equal, Education Pack, European Youth Centre

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